tramonti

non che d estate coi cieli annoiati e sgombri , agli orizzonti offuscati e ai monti celati calare il sole , negati tramonti dal respiro del mar che ingombra l occhio ...ma quelli sul mar ferrigno o azzurro , e la costiera ardesia dal profilo netto sorger dal mare , e di mese in mese il sole dal punto estremo verso capri avanzar fino a baciarla ...e i cieli colmi di nuvolaglie , che sian cirri o cumuli e nembi , vari nelle forme e discontinui cangiar se stessi nei volumi e mossi dai venti dal mare ai colli , e secondo l inclinar del sole mutar di colori nel corpo , e gli orli luminescenti o rossastri e rossi ...dietro spuntar di sbieco i raggi a batter l onde , e i viola trasmutar nell aranciato , e di minuto in minuto il teatro cambiar di forme e colori sin che il disco bianco o scarlatto cala a toccar l orizzonte e fulgido e lento scompare ...