occhiodivolpe

il fine


nè il potere essendo della vita il fine , nè altrettanto i beni , e l uno e l altro caduchi , ed al passar del tempo trascorre la memoria nella parabola delle generazioni ...sì che nessun sa più nella sua città o altrui chi nel trecento o nel seicento fosse il più ricco , o chi il più potente per corone o clientele , e nonostante ancora affidano i plebei il senso di sè alle robe , e alla finanza , tutto affidando se stessi all effimero ...altro da loro i medici e sforza , visconti e estensi , savoia e lorena , guisa e borboni , sanseverino e asburgo , valois e plantageneti , e come essi tutti a lor fondamento e condizione avendo magnanimità , liberalità , magnificenza ...tramontato il potere e le ricchezze restan di loro ancora palazzi e piazze , restan di lor statue , musei e chiese unici eredi al mondo , la bellezza essendo unico fine , poi che seigneur colui che mette il segno , unico segno di ciascun del sogno ...