occhiodivolpe

meriggio


dal fianco la mano si prolunga all anca , e saggia il balzo tondo e si distende , sul convesso si ferma e si consola , e saggiando medita ...nel concavo che scende verso il ventre il dito si riversa , carezza e medita tanto l incavo è liscio e perdersi l inebria e la bella femmina sta muta ...sin che la man chiude e racchiude la man di lei, e il polpastrello percorre quell altre dita , e nel silenzio conosce gli uni e gli altri ,  e s accompagnano ...sin che distenda la man , onde dall unghia riconosca dita , e carezzandole scender all incavo , quello tenero , liscio  e nascosto che l una separa all altra , e ad occhi chiusi , ad occhi chiusi parlar dita alle dita ...