occhiodivolpe

giancarlo siani


poi che a via medina per le scale e la stanzetta affilando l armi di giornalista raccontava di sè scambiando note e pareri su napoli e sindacato ...poi che me lo trovai per l intervista, coordinatore a eboli, giorni dopo il terremoto, i barattoli a piramide sull orlo del tavolo, la sedia a sdraio ch era il mio letto, gli occhi pieni dell indicibile ...chiese dei soccorsi, dei sindacati, la rete di radioamatori, le azioni che aveva saputo .. ascoltava dei mucchi di bare bianche fuori i paesi, dell odor dei morti, dei vecchi per le strade guardar soldati e camions passar senza guardarli, dei soccorsi inutili ...poi l osservatorio sulla camorra con amato lamberti .. infine una mattina che piovigginava nella chiesa a via girolamo santacroce, lo accompagnammo fino a piazza leonardo, ma forse non se lo ricorda ...