occhiodivolpe

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La vela sorse dalle rupi chiareindi il trinchetto e gli alberi a maestra,e nella sera ruppe la foschia ,e il capitan sul cassero era cieco;la vela che veniva era l annuncio,il dito l indicava nel tramonto,il rabdomante intento a quel velieroappiccò il fuoco alla catasta pronta ;come arrivava così l altro nasceva,perchè la stella si congiunge all anellocome il vagito sposa quel fruscìoche tra le vele il vascello ascolta .La zingara conosce tra le ondeindovinare i giorni che verrannoe aspetta al traverso il capitanoper rubare il nome cui darà la vita :ogni vascel conduce la sua rottache nasce all apparir dalla foschìapur che una vita sorga da un qual ventretra il monte e il giglio sulla fascia rossa.