occhiodivolpe

LA ZINGARA


allor che le carezze sian parole , e la pelle una tastiera e un arpa , e la mente è in punta della lingua , quando la tenerezza si fa fame , e presa di possesso ...e la sigillata carne si dischiude , sì che la spinta forzi e sguarri , e par che lentamente o d un colpo squarci , e la conchiglia accoglie , e pressa , e stringe , e accoglie ...allor che l occhi suoi si fanno aperti e fissi , nell espression della sorpresa e del timore , come una pausa di quiete , come un istante di completamento nel doppio abbraccio , quale la preda che si fa sazia del vincitore suo ...e ciascun non sente più se stesso e sente l altro , e ciascun non sente più l altro ma se stesso , e sia sparito il làbile confine tra le lor due pelli , sì che nella danza sull onda di marea un sentimento solo , una fusione ...