occhiodivolpe

A VOLTE AMICI . . .


quando fosse amicizia , dopo i trascorsi della confidenza e l affetto , ed i legami tra i giorni loro fossero intreccio , sì che anche l assenze non fosser peso , tanto che l un dell altra un appartenenza ed il piacer d ascolto ...e un giorno fosse un desiderio muto , l urgenza della carne , un desiderio d amore in solitudine , la nostalgia di due braccia strette intorno , una prepotenza che ti fa sazia e serena , e un corpo accanto che ti dà calore , e cercare te stessa tra il collo suo e la spalla ...quando la confidenza e la complicità del sentire e dell empatia si faccia intimità , percorrer le parole e i gesti del desiderio nella condivisione del piacer dall altro , senza gli inganni delle illusioni e dei sentimenti , senza la delusione di ciò che non ricevi ...più che l amore ... quando tra lor discenda l intimità e la complicità del piacer dall innocenza , e sia soltanto l ultimo linguaggio della comunicazione , la vicinanza estrema che la nudità concede alla conoscenza , gli sguardi tra color che san dell altro tutto , e non siano amanti ma intimamente amici ...