d ambra la luce dalle cortine , d amore ella era sazia , quando il turgore passa e par la carne appassisca , e la pelle si stenda dopo la fiamma , poi che la furia e l insulto dei colpi spenser la bramosia ...
ella era quando la femmina supina cerca il corpo steso dell amante col proprio , sghemba si stende , e lo copre , e l abbraccia , e l alto torso col braccio cinge , quale il manto della nebbia sale pel crinale , e per metà è grata e per metà ne culla dentro di sè la traccia ...
allora che la man la prese , e lieve e forte ne impastava lenta la carne , e scivolava sulle reni e l òmero ed il fianco , senza la voglia quale sulle spiagge la luce della luna , sì come la conoscesse per la seconda volta ...
ed ella mise la sua man sull altra , e ne sentì la forza , e la copriva mentre la scopriva , e l accompagnava , e si sentiva sua per la seconda volta , e lo teneva in sè per la seconda volta , e il silenzio dorato era su lor due ...
- sì , ma non mi dimentichi , eh ? -
Inviato da: tangente_secante
il 19/04/2021 alle 10:02
Inviato da: ReCassettaII
il 17/03/2021 alle 14:11
Inviato da: mpt2003
il 31/07/2020 alle 05:04
Inviato da: cassetta2
il 18/05/2020 alle 10:05
Inviato da: mpt2003
il 20/03/2020 alle 14:59