occhiodivolpe

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il freddo
è dappertutto uguale
e non è giusto
a chi morde le carni e a chi
morde le case
si scaglia contro il debole
e rispetta chi sta bene

Giacomo 'o Rizzo
stava avvoltolato capo nelle coperte
all angolo del sottopasso
del binario 7
s era tenuto la scorreggia in corpo
per riscaldarsi
quando fosse stato sotto
intirizzito

rantoli
sulla doppia bilancia della puttana
quella che predica
nelle Costituzioni
il freddo non è più il manto bianco
lucente sotto la luna
è solo la morsa che attanaglia
i falliti e senza diritti

Chandela
nato di pelle nera bruciata nel deserto
ora assiderata
l alcool non basta a riscaldar le vene
si guarda il piede
e non sa cosa è cancrena

come il potere il freddo
schiaccia la giustizia
e le Costituzioni
le plebi si fan serve
un voto per una promessa
il diritto per una mancia che non avranno

come una cataratta
che nasconde una colpa
che non hai meritato
sotto la metro nel gomito cieco d una scala
a terra 
in una carrozzella chiusa e stesa
incartocciato e inchiavardato
il paralitico dormiva
o era morto

dove più Spartaco
e gli schiavi levati contro Roma
dove la rabbia madre di Speranze
la brace
che scaldi il petto ai forti
e ai passeri i lor piedi
dove l Angelo fiammeggiante
che difenda i Giusti ...

il freddo
sotto una sciarpa non si sente
i condomini
hanno fornaci che bruciano metano
con gli occhi chiusi
lo vedi il freddo alla televisione
ed il potere uccide
sempre ciò che non vedi