occhiodivolpe

...

compagno
quello che lasci indietro
caduto da cavallo all angolo dell alba
fu detto comunismo
era la speranza d esser tutti eguali
e lo sfruttamento
spiegarlo ai nipotii quale il dinosauro
entrambi estinti

apparve
a questa generazione quale la rosa
con qualche spina alle dita
della man vicina
sconfiggere la storia e vincere
la condivisione batteva l illusione
a Praga e Budapèst
popoli in piedi per una vecchia Dea
la Libertà

non fu una buona idea
quella scientifica della giustizia
sposa alla dittatura
del proletariato
nascon nuove forme d ingiustizia
quando libertà è castrata
in ogni dittatura la puttana
porta boccali dalla bocca stretta
alla mercè di pochi

apparve
a Varsavia l aquila di Sobiesky
a Tien an Men uno col pugno alzato
la polvere d un muro buttato giù
a Berlino
i thanks a Mosca contro il Parlamento
apparve un paradosso
qualcosa non andava

compagno
di Pechino di Mosca e di Varsavia
quella ch era una soluzione
diventò un problema
buttar la soluzione nel cesso della storia
non è tradir lo scopo
quello da sempre fu giustizia e libertà
e dura e si rinnova
dal tempo dei Gracchi alla Bastiglia
fino a noi
e fino a che la cupidigia violi
lo spirito del ricco
e quello dell oppresso

ci furon passi quella sera
sul lungofiume
le speranze baciavan le promesse
il pugno stretto
e una bandiera rossa
essere uguali non pareva un sogno
poi che ormai diventava lotta
ed il futuro
si misurava al cuore

compagno
il socialismo è contro i faraoni
e i dittatori
quando il golpe sia dei generali
o sian le masse
vecchie uniformi vengono bruciate
- riempiamo il fiasco
il vino è sempre rosso -
disse il vecchio quando lo vide vuoto

non era un obiettivo
una soltanto di molte soluzioni
il fiasco vecchio è rotto
amici e compagni si sono messi insieme
e Menenio Agrippa
ieri ha preso la tessera
del partito nuovo