i vizi capitali 2
come per un mancamento o un golìo della carne che sazi una qual sua spiritual fame , e l estatica voluttà della masticazione ...
quando i profumi che si sprigionano dalle pietanze e dagli intingoli creano nella carne la sensualità dei sapori che impasteranno lingua e palato , e par che i denti dolgano nell attesa , quali gli occhi quando miran fèmmina ...
quando i colori , e le contiguità loro prefigurino i sapori , e gli accostamenti aizzano nel colpo d occhio l interiore fascinazione della cedevole materialità dei morsi e dei bocconi ...
quando la testa , e non tanto il ventre , misura l ingordigia , fin che il piacere dell assaporamento , e della masticazione e del trangugiare divenga l ampliamento di sè , quale un possesso d un piacer non tuo ...
Inviato da: tangente_secante
il 19/04/2021 alle 10:02
Inviato da: ReCassettaII
il 17/03/2021 alle 14:11
Inviato da: mpt2003
il 31/07/2020 alle 05:04
Inviato da: cassetta2
il 18/05/2020 alle 10:05
Inviato da: mpt2003
il 20/03/2020 alle 14:59