MY WOR(L)D

Palio del Fungaiolo, tutti i sapori dell'autunno


Alla riscoperta dei prodotti tipici e di sapori dimenticati.Gastronomia, musica, folklore e arte. Queste alcune delle svariate sfaccettature che hanno caratterizzato il Decimo Palio del Fungaiolo di San Giorgio piacentino. Un anniversario importante di questo appuntamento autunnale che ormai caratterizza il paese. Giornate di duro lavoro per i numerosissimi volontari della Pro Loco, degli alpini e degli amici di San Giorgio che hanno collaborato per realizzare questa manifestazione ormai rinomata anche fuori provincia.La giornata clou è stata domenica 24 settembre. La mattinata si è aperta con l’apertura delle bancarelle e con l’inaugurazione e taglio del nastro del sindaco Claudio Consiglieri alla presenza delle maggiori autorità sangiorgine e piacentine salutate dalla banda di Crema. In comune era presente anche una mostra di diversi artisti: dalle sculture,ai ritratti, ai paesaggi a sperimentazioni in stile post moderno, le opere sono state apprezzate per la loro originalità e la buona dote tecnica degli esecutori. Tanti gli espositori molti dei quali residenti a San Giorgio: Agnese Maffei, Sonia Michelotti, Luigi Moreschi, Alessandra Rosi, Valerio Saltarelli, Paola Soresi, Franca Tedeschi e Andrea Pella. Delizioso il menu offerto dallo stand degli alpini, piatti tipici di cui molti conditi con il fungo porcino, prelibato e pregiato re della festa.Al fungo è stata dedicata la giornata con diverse premiazioni: a Gianmaria Dieci è andato il premio per il fungo più grande, il palio per la ricerca invece ha visto il trionfo della squadra di Gropparello. La confezione migliore con funghi porcini è stata quella del gruppo sangiorgino composto da Sergio Ziliani, Bruno Maggi e Remo Gariboldi.La banda di Crema ha allietato tutta la giornata, alternata al suggestivo concerto della Schola Cantorum che ha rielaborato e proposto brani in vernacolo locale.Tutti hanno partecipato alla festa dando il loro tocco artistico, i commercianti dal canto loro, hanno proposto la loro visione sul tema “fungo e autunno” allestendo meravigliose vetrine.Un bel regalo che già da qualche anno viene offerto ai partecipanti della festa è quello della Contessa Gazzola, proprietaria della suggestiva Rocca, che in occasione del Palio ha messo a disposizione il proprio parco ai visitatori che hanno potuto ammirare una delle meraviglie che caratterizza il paese, perla rara di altissimo livello storico-artistico.Divertimento per tutti col trenino della pro loco,  e poi tante curiosità, oggettistica, prodotti tipici e altro nelle bancarelle distribuite nelle vie del paese.La serata è finita con la musica e con il commento positivo del presidente della Pro loco Osiride Maiavacca soddisfatto per il successo di questo decimo Palio del Fungaiolo.Il bello di queste manifestazioni sta proprio nel valore sociale, nel mettere da parte rancori e politica operando tutti insieme per la riuscita di una giornata di festa. Il paese in festa ha premiato gli sforzi, i visitatori erano numerosi, la soddisfazione grande.