MY WOR(L)D

Una via dedicata a Veronelli


Via Luigi Veronelli, Giornalista (1926-2004). Questa la targa intitolata ieri mattina a Vigolzone. Un nome scritto che sarà per tanti passanti un orientamento, ricordando una persona importante, che ha cambiato il modo di concepire il cibo. Alla cerimonia erano presenti oltre agli amministratori locali, ideatori e promotori dell’iniziativa (dal sindaco Mario Chiesa, al vicesindaco Werner Argellati, all’assessore alla cultura Lucia Serena), il parroco del paese don Cesare Lugani, Riccardo Lagorio presidente di AssoDe. Co. Ospite d’eccezione accolta con un’atmosfera affettuosa e familiare Christiane, la moglie del compianto Veronelli. Al suo arrivo il sindaco l’ha accolta con parole affettuose “Credo che oggi Luigi sia davvero felice di questa intitolazione e di come stiamo sposando le sue idee. La collocazione di questa via che è ancora in costruzione non è casuale- ha spiegato Chiesa- infatti la posizione consente di vedere tutte le colline della Valnure e soprattutto i vigneti, ai quali Luigi era così legato, tra le viti amava passeggiare per ore e ore quasi per assorbire una linfa vitale che solo la terra trasmette”. Un valore, una cultura che non tutti sanno cogliere ma solo animi eletti come Veronelli possono apprezzare, e far apprezzare. Ed è proprio questo il tentativo che lo ha accompagnato per tutta la vita: valorizzare la cultura e la tradizione che sta alla base del cibo. Ieri è stato il secondo appuntamento previsto per le due giornate dedicate alle De.Co. dopo il convegno di sabato a Villa Peirano, ieri è stata la volta dell’intitolazione della via al maestro e all’esposizione in piazza Serena dei prodotti De.Co o che ambiscono a diventare tali.Un impegno che l’amministrazione di Vigolzone ha intrapreso con l’acquisizione del marchio per il tortello con la coda e la torta di fichi di Albarola e che ha contagiato anche altre amministrazioni piacentine (Farini con la torta di patate e Pontedellolio con la pancetta). Uno sforzo volto a valorizzare la cultura presente sul territorio fatta di antiche tradizioni, produzioni invariate nel tempo , uomini e donne detentori di saperi dal valore inestimabile. Un percorso che vuol portare il turismo emergente alla scoperta di tesori inaspettati.