MY WOR(L)D

Maffini, l'arte sposa il pomodoro


Un affascinante percorso all’interno della magia e della fantasia attraverso colori scintillanti e solari. Questa la sensazione che trasmette la mostra di Alfonso Maffini inaugurata venerdì sera a Podenzano. La personale dell’artista rimarrà aperta per tutta la giornata di oggi, in concomitanza con la fiera del pomodoro che oggi vive la sua giornata clou con bancarelle in paese, musica, stand gastronomici e quant’altro per festeggiare degnamente il prodotto per eccellenza piacentino e podenzanese.Fiabe d’estate, questo il titolo dell’esposizione che ha colorato l’auditorium del Comune: un percorso suggestivo che parte dai personaggi delle fiabe (la volpe e l’uva e la matrigna di Biancaneve) e, attraverso le profondità dei mari si addentra nel mondo misterioso delle maschere. Quadri, quelli dedicati alle maschere, enigmatici, il cui significato diventa imprendibile, l’univocità diventa un miraggio verso una realtà celata da un velo.Anche la natura è stata presa come spunto da Maffini in alcuni quadri che, partendo da dati naturalistici, si arricchiscono di tanti minuti dettagli e preziosità che rendono la composizione non solo piacevole ma anche poliedrica ed eclettica. Il percorso attraverso i colori accesi di Maffini continua con ritratti che rielaborano donne famose e sex simbol dei decenni passati. La conclusione del percorso è quella dedicata ai personaggi dei fumetti, a ricollegarsi idealmente con l’innocenza e allo stesso tempo la grande apertura mentale dei bambini, Maffini, con il suo stile che non è definibile ma si intinge di naif, coglie molti aspetti dell’infanzia. Forse perché i bambini, il futuro, sono quelli che davvero possono ancora insegnarci qualcosa.Durante l’inaugurazione il sindaco Alessandro Ghisoni ha fatto gli onori di casa ringraziando l’artista che già da due anni collabora con il Comune durante l’evento di luglio e che quest’anno ha ideato il logo della manifestazione: il re pomodoro, il soggetto è un pomodoro personificato contornato da note, a rappresentare la musica e gli eventi che al pomodoro fanno da corollario durante i sei giorni di festa.Durante la serata è stato anche presentato il filmato Amarcord 2006, girato da Giovanni Corbelli che, con la sua videocamera, ha registrato tutte le immagini più emozionanti e significative della scorsa edizione.La mostra riaprirà le porte al pubblico questa mattina alle 10, ora in cui la manifestazione prenderà il via con l’inaugurazione ufficiale delle autorità e della banda Ponchielli. A tutte le visitatrici l’artista donerà in omaggio una rosa da lui dipinta.