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Dalla Liguria con amore

Post n°55 pubblicato il 09 Ottobre 2006 da zarathustra6

Eugenio Montale è forse uno dei più grandi poeti italiani, con tutto il suo bagaglio scrittorio a tratti ermetico e incomprensibile, con la continua ricerca dell'anello che non tiene, dello sprazzo di gioia che ha il giallo dei limoni, il poeta ci ha parlato della vita, del mondo dell'esistenza passando attraverso i paesaggi della Ligura, di Portovenere, delle cinque Terre. Ed è proprio a Portovenere che ho trovato sopra un muretto "cocci aguzzi di bottiglia" come detta la poesia Meriggiare. Ecco la foto e la poesia.

Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d'orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.

Nelle crepe dei suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano
a sommo di minuscole biche.

Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.

E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com'è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia
.

 
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