MY WOR(L)D

Incredibile, L'italia in semifinale e poi vincitrice della coppa dei mondiali.

Cronaca di un paese qualunque, di come ha strepitato e festeggiato la vittoria sportiva più importante degli ultimi 24 anni.

Un paese di quasi seimila anime. Un'unica bandiera appesa ai balconi. Un'attesa che quest'anno ha modificato anche la tradizionale festicciola con mazurke e liscio che si ripete dalla notte dei tempi. Ieri sera infatti il liscio ha ceduto il posto per qualche ora alla proiezione della partita in un maxischermo. Il profumo degli spiedini e della torta fritta era fortissimo, incantato dal caldo e dall'aria afosa che si respirava. Tutti seduti e sudati a vedere i prodigi, tutti ad applaudire e a sventolare la bandiera, tutti per una notte vicini, nel suono dei clacson e degli applausi.

Sulla provinciale una sfilata continua di auto  che sfrecciavano con le bandiere e i clacson (alcuni modificati ah hoc) e fuori dai finestrini, rischio multa a gridare "Abbiamo vintooooooo". ma tanto nessuna multa, nessun carabiniere si sognerebbe di intervenire e bloccare questo delirio di festa collettiva, questo grido liberatorio che l'Italia aspettava da tanto, che è anche un momento per dimenticare il fetore del calcio sporco, quello marcio. La notte è durata fino alle 6 quando la processione è scemata, complici la stanchezza e il lavoro che incombe, (spada di Damocle) ogni lunedì mattina...

si torna a casa piano piano, vinti dall'ebbrezza e con un unico pensiero in testa:

GRANDE ITALIA!!!