I pensieri di Sariel

Parole che vanno dette


Ho bisogno di parlare e scrivere quello che sento, quale posto migliore di questo, l’ho creato apposta ed era da parecchio che le pagine erano vuote. Forse i miei amici mi rimprovereranno, ma loro lo sanno che sono un istintiva e se ho da dire qualcosa resisto poco a trattenermi. Lascerò che le parole escano da sole senza misurarle anche perché quello che sento è molto chiaro e non ha bisogno di giri viziosi. Sono delusa e amareggiata, una volta di più nella mia vita e una volta di più che non ho saputo tutelarmi, non si impara mai. Ho di nuovo sognato, di nuovo mi sono illusa, di nuovo ho pensato che… il grave è che a 50 anni si fanno ancora questi sbagli. Mi chiedo come mai io riesca a sentirmi ancora sbalordita di fronte all’ipocrisia della gente, alla falsità delle parole dette con tanta leggerezza e peggio ancora alla manifestazione di sentimenti che non sollecitati vengono sparsi ad arte come fossero petali di fiori mentre invece sono solo schegge di vetro che feriscono e lasciano solo dolore. Gente che a chiare lettere dichiara di odiare la menzogna e ne fa un uso sfrenato, che dicono di amare i rapporti sinceri, parola di cui non ne conoscono neanche il significato. Persone adulte, molto adulte, ma che di fatto sono solo semplici ragazzini opportunisti e menefreghisti che non conoscono il significato della parola “vergogna” poiché non ne provano.Mi sembra già di sentire i miei amici che mi diranno non valeva la pena di scrivere nulla, gli si da solo un inutile importanza, tanto passa tutto. Giustissimo, ma qualcosa deve restare, non tutte le ferite dovranno rimarginarsi poiché proprio quelle mi saranno di monito in avvenire, perché… non sempre… tutto passa.