I pensieri di Sariel

A MAURIZIO


Hai sfiorato le nostre anime lievemente, ti bastava quello per farle risplendere di nuovo. Ci hai bendato gli occhi perche non vedessimo solo la tristezza intorno a noi e ci hai insegnato a guardarci dentro e a scoprire un calore e una luce che non sapevamo di avere. Ci sentivamo soli, ma tu più solo di noi ci hai insegnato che niente e nessuno può tenerci in un angolo e prendendoci le mani ci hai portato al centro di noi stessi e ci hai fatto scoprire che aprendo le braccia lo spazio intorno a noi era vuoto e ci apparteneva. Ci hai dedicato il tuo tempo, donato il tuo cuore, offerta la tua saggezza, contemplato la nostra sofferenza, osservato le nostre energie disperse, fino a portarci a credere in un sogno, ma in quel sogno c’eri tu, e come anime smarrite abbiamo assorbito da te tutto, tutto quello che potevamo, senza remore, avidi di quella luce che ci avevi mostrato: Energia, saggezza, bontà, amicizia, senza dosarci, senza pensare che queste servivano anche a te, e tu ti sei lasciato sbranare da noi senza reagire. Cosciente che quando ti saresti addormentato ognuno di noi avrebbe custodito una parte del tuo tesoro dentro di se. Ti sei allontanato in silenzio senza far rumore, senza una parola, con solo l’occhiata fuggevole di chi sa che non può trattenersi oltre, altrimenti cambia idea. Buon riposo Maurizio, dolce angelo caduto nei nostri cuori per un tempo così breve da poter vedere solo una foglia autunnale cadere a terra, e in quel breve arco di tempo darci l’intera cromatura di colori che un intera stagione possiede. Lasciami un tuo sorriso Barone, uno di quelli che strizzando gli occhi complice mi strappavi un risolino che solo tu potevi vedere