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Donna sull'orlo di una crisi di nervi


ritornare a casa di venerdi sera e scoprire che lui mi aveva abbandonata fin dal mattino,  mi ha lasciato  senza fiato.  In preda alla rabbia  mi sono seduta ed ho cercato di rimanere più calma possibile e di non prendere decisioni avventate; dopo
aver scartato l'idea di chiedere l'aiuto di mia madre, ho optato per la vicina, lei almeno non avrebbe esordito con la classica frase :'' è colpa tua!'', che la mia genitrice ormai  mi ripete anche quando piove per due giorni di seguito. -Inizia a cercarne un altro, inutile pensarci su, non c è niente da fare- mi dice il figlio 'sottuttoio' della vicina. Mille interrogativi iniziano ad afffiorare, -perchè proprio adesso? avevo finalmente un periodo di pace! e poi, per la miseria, perchè proprio di venerdi? non poteva aspettare a lunedi mattina? Dopo otto anni di vita assieme non mi sembra di chiedere tanto!-,oltre al più classico -ma dove avrò sbagliato? Mi sembrava di essermi presa cura di lui abbastanza, seppur periodicamente, ma l ho fatto!- Eppure delle avvisaglie c'erano state, ma io non le avevo prese sul serio, la mia ingenuità mi portava a pensare che in un modo o nell'altro si sarebbero risolte da sole, credevo fosse solo una questione di temperatura........ Ed invece eccomi qui, a chiedermi come farò in  questi due giorni senza di lui , a sperare che arrivi presto lunedi, quando finalmente arriverà il nuovo frigo.........Foto: una scena del film ''Donne sull'orlo di una crisi di nervi'' di Almodovar, con Antonio Banderas