CLUB DEL GAMBALETTO

UN COMPRESSORE NEL SEDERE PER LA MAMMA DI NAPOLI E' UN SIMPATICO SCHERZO...


NAPOLI - Vicenda del ragazzino di quattordici anni, violentato da un ragazzo di 24 anni (in presenza di altri due idioti) con un compressore, dopo averlo preso in giro per l’obesità e denudato, ora in rianimazione all’Ospedale di Napoli dopo un intervento al colon.I genitori del ragazzo arrestato per tentato omicidio, intervistati, dicono (l’ho tradotto in italiano perché il tutto è in napoletano stretto):1) “Non voleva fare del male! Quello era uno scherzo!!” - avvisiamo la mamma illuminata che gli scherzi prevedono delle risate, del divertimento e non un’operazione d’urgenza per evitare il decesso della vittima dello scherzo. Che difendere il proprio figlio, indifendibile, per le idiozie che fa non la rende una madre eroica e protettiva, ma una madre idiota di figlio idiota.2) “Ma quale tentato omicidio! Mica ha usato una pistola o un coltello” – avvisiamo la sensibile mammina che anche se non si usano armi “ufficiali” e si causa (o si rischia di causare) la morte di qualcuno il caso rientra sempre nella fattispecie “omicidio” e non in “eddai su voleva fare uno scherzo” o “ma stavano solo giocando con un compressore nel sedere, non siate esagerati su”.3) “Non è vero che lo hanno spogliato” – avvisiamo questa volta l’orgoglioso papà che difende la virilità del proprio figlio che, il fatto che abbia spogliato una persona del suo stesso sesso è sì vergognoso e schifoso, ma “solo” perché c’è una violenza su un minore e non perché si potrebbe pensare che suo figlio “sarebbe un ricchione”. Stia sereno che di suo figlio non si dirà mai che è frocio, si troveranno sicuramente epiteti consoni per identificarlo al meglio. Tranquillo, la virilità del suo figliolo è salva. Per il momento. Dipende in che carcere lo metteranno.4) “Ma mica ha potuto fare tutto da solo, ma figuriamoci e come faceva a tenerlo fermo, togliere i pantaloni e a infilare il compressore, è stato aiutato dagli altri due!” – avvisiamo la mamma idiota che il fatto di chiamare in causa gli altri due non scagiona il suo bambino cerebroleso, ma non fa che aggiungere alla schiera degli imbecilli altri due elementi. E soprattutto che “il mal comune mezzo gaudio” non rientra tra le attenuanti generiche di un tentato omicidio.Conclusioni: il fatto di cronaca è già aberrante in sé. Tre 24enni che seviziano e violentano con un compressore un ragazzino è spaventoso e per loro auspicherei lo stesso trattamento “scherzoso”. Ma non raggiungerà mai le vette di imbecillità dei genitori che li difendono. Avere un figlio idiota è una disgrazia, ma di solito, e qui è proprio evidente, la mela non casca mai lontano dall'albero.