CLUB DEL GAMBALETTO

Post N° 223


Il giorno di San Valentino, mentre andavo in macchina ascoltavo la radio.. e naturalmente il 90% delle canzoni trasmesse parlava di amore-cuore... il 3% notiziari e il 7% Radio Maria, che compare insistentemente ad ogni cambio di stazione (ma che ricevitori hanno?? Vabbè che loro hanno uno “sponsor” molto forte.. ma addirittura avere più copertura della Rai, è assurdo).. dopo aver riascoltato le varie ed intramontabili “Ti amo” di Tozzi (un mito soprattutto quando dice “fammi abbracciare una donna che stira cantando.. fatti un po’ prendere in giro.. prima di fare l’amore”.. sono sicura che Umberto Tozzi non abbia mai messo in pratica ciò che canta.. primo perché se trovi una donna che mentre stira canta è perché per farsi passare la rottura di palle dello stiraggio si è bevuta una bottiglia di brunello.. secondo poi, mentre stira lui cosa fa? La prende in giro??? E poi crede di fare l’amore con lei?? Allora ammettiamo che io stia stirando.. e già la cosa mi rende nervosa.. arriva un cretino che non muove un dito per aiutarmi e, anzi, mi prende in giro.. e io dovrei fare l’amore con lui?? Ma io gli lancio il ferro da stiro.. altrochè...) “Sarà perchè ti amo” e via dicendo.. quando già il mio stomaco ne aveva abbastanza.. giro il canale cercando qualcosa di meno nauseante e sento... “E ti amo ti amo davvero E ti amo ti amo lo giuro Te lo scrivo di rosso e di nero Sulla pagina enorme di un muro” A parte il primo brivido di freddo che mi percorre la schiena.. mi fermo ad ascoltarla.. Marco Masini, nel pieno delle sue facoltà mentali, spinto da una vena poetica da far invidia al nostro Leopardi.. dopo vaffanculo e bella stronza.. ora scrive d’amore.. con le rime baciate alternate.. su una melodia straziante..Prosegue la canzone..E ti amo ti amo per sbaglioMa è la cosa più giusta che faccioDa quando ero un ragazzo al guinzaglio (al guinzaglio?? Per far rima con sbaglio?? Io gli metterei anche la museruola.. poteva anche scrivere “da quando portavo il bagaglio” – sono sicura che come facchino avrebbe molto più successo - oppure “da quando ero un ragazzo maraglio” e il verbo al passato è una licenza poetica...)E con tutte facevo il pagliaccio (.. con la depressione che mette tuttalpiù potrebbe fare un Pierrot)Io non dico che le canzoni debbano per forza essere profonde e piene di significato.. anche un vamos alla playa oh oh oh ohoho.. ha il suo perché.. proprio perché è senza pretese.. spensierata e vacanziera.. ma un masini che parla d’amore con le rime baciate del tipo “come la nave lascia la scia, scrivo qui la firma mia”.. mi porta a pensare che forse l’unica cosa davvero efficace ed interessante della sua vita e che, come ne “La patente”, potrebbe diventare anche un lavoro molto più redditizio di quello che attualmente tenta di fare, è la sua fama di jellatore