CLUB DEL GAMBALETTO

Post N° 347


"L'uomo italiano, chiamiamolo Luigi Forello - scrive Der Spiegel - è una forma di vita parassitaria", non può vivere senza un animale ospite "dal quale succhia più che può". "Luigi Forello - è l'opinione del giornalista tedesco - è perennemente impegnato a mostrare il suo bisogno di aiuto. Se non si chiama Luigi, si chiama Andrea o Luca, ma l'atteggiamento non cambia". "Il suo obiettivo primario nella vita è l'ostentazione continua di affaticamento - scrive Achilles - e il suo animale ospite preferito è "La Mama", la sua nutrice tettona che gli lava i calzini e gli cucina ogni giorno la pasta con un bel sugo denso". E via a descrivere l'italiano mammone che sta a casa fino a 30 anni, poi si sposa e trasforma una "bella ragazza" in un'altra mamma tettona alla quale non presta alcuna attenzione, impegnato com'è a lucidare la sua Fiat e parlare di auto. Ma è nello sport che si manifesta meglio tutta la perfidia insidiosa del "Luigi", "come milioni di persone possono vedere ogni anno sull'Adriatico". Ed ecco la descrizione del gioco italiano, che Achilles fa tratteggiando le mosse del tipo da spiaggia che si concede al pubblico dopo una lunga serie di riti vanesi. "Cammina impettito in giro per ore, per giocare alla fine massimo cinque minuti - scrive Achilles - Salta come un cretino tutt'intorno, sbraita come ha visto fare in tv, preferisce giocare la palla a terra in modo da colpire meglio le ossa degli altri". Tralasciamo la descrizione del bellimbusto che infine si butta in mare per attirare l'attenzione delle signorine (meglio se turiste tedesche, ammette il giornalista). Alla fine dell'articolo la metafora viene spiegata. "Quel che è accaduto ieri non è dunque inusuale - chiosa Achilles - Grosso è caduto in area di rigore e sogghignava mentre era ancora in volo. Il non meno viscido Totti ha trasformato il rigore contro l'Australia, poi si è succhiato il pollice. E' andata come sempre. Venerdì saranno gli scalcianti taglialegna dell'Ucraina ad essere oliati e impastoiati. Così, seppur buoni a nulla, gli italiani arriveranno di nuovo fino alla semifinale. Ma poi, cari Luigi, non sarà sempre domenica. Noi abbiamo ancora un paio di conti aperti dall'ultima vacanza italiana".Scrive la giornalista occhjblu – l’uomo e la donna tedeschi non possono vivere senza emettere in pubblico fastidiosi quanto maleducati rumori corporali. Durante il pranzo, come durante tutta la giornata si dilettano a ruttare come maiali con le loro panzone gonfie di birra e di wurstel con crauti che, come insegna lo stesso Verdone, mangiano anche a colazione. Il nostro Hans ha come obiettivo primario nella vita il continuo trangugiare cibi o bevande, fregandosene del resto. Si deliziano mangiando NON la buonissima pasta che le nostre mamme italiane ci preparano con dei sughi densi (se adesso vogliono pure sindacare sulla nostra cucina stiamo a posto!!) ma mangiano una pasta che è rimasta a cuocere circa mezz’ora (immergendola nella pentola NON quando l’acqua bolle, ma quando mettono la pentola sul fuoco) e portando in tavola l’ultimo ritrovato dell’Attack, condito con un sugo fatto di Kechup o, nella versione più folcloristica, di marmellata. Bevono il cappuccino pasteggiando. (il cappuccino lo abbiamo inventato NOI, quindi se non sapete come si “usa”, proseguite con le vostre tradizioni, please...)  e finito il pasto lavano i piatti (li ho visti con i miei occhi) con il detersivo SENZA risciacquarli con l’acqua corrente. Girano vestiti come degli scampati ad un naufragio, con le loro camiciotte manica corta solitamente a scacconi e il loro caratteristici sandali, rigorosamente accompagnati da calzini bianchi, o celeste chiaro, a metà polpaccio. Si considerano ligi alle regola, ma ipocritamente appena valicano i confini della Germania li vediamo saettare sulle nostra autostrade a 280 all’ora, fregandosene dei nostri limiti. (almeno NOI abbiamo il coraggio di oltrepassare i limiti anche in casa nostra...) Le donne quando le vedi a 15 anni immagini che diventeranno delle gran belle ragazze, ma poi le rivedi a 20 anni e sono sfatte e sformate (solitamente sono loro ad avere dei CULONI, non noi italiane...basti vedere le foto della "Cancelliera" al mare dalle nostre parti...) trasandate e poco curate. L’estetista in Germania non fa un euro, perché le donne tedesche non si depilano. Le vedi sulle nostra spiagge con le loro gambotte ricoperte da peluria bionda (qualcuno spieghi loro che il fatto che i peli siano biondi non è che siano gradevoli alla vista!) uscire dall'acqua facendo la pesca a strascico... (è inutile che faccia riferimento alle italiane tettone, descrivendole come delle grassone sfatte e trasandate... vieni in Italia a rifarti gli occhi, ciccio!! Soprattutto se guardi un po’ le mogli dei nostri calciatori, Ilary Blasi te la sogni...)Le nostre coste sono sovraffollate di Hans e Helga che, guarda caso, da sempre vengono a passare le vacanze nel nostro bel paese... (nessuno di noi italiani si è mai sognato di fare una vacanza nei mari della Germania, o sulla riviera bavaregnola...) Le donne tedesche sono attratte dall’uomo italiano romantico, istrionico, focoso, passionale marpione e sicuramente molto più divertente del tedesco. Cari tedeschi se non vi piace il popolo italiano NON VENITE IN ITALIA. Possiamo fare a meno di voi... visto che venite a fare i parassiti da noi...Non è che per caso vi scotta ancora qual 4-3 dei mondiali del Messico o, peggio, il 3-1 dei Mondiali di Spagna??? Dove, per ben due volte, avete preso una mazzata colossale?? Vi rintrona ancora nelle orecchie l’urlo di Tardelli?? Eh bè cari tedeschi, caro giornalista da due marchi, se vogliamo tirare le somme e fare un confronto tra Germania e Italia, (donne, uomini, cibo, moda, città, turismo, mare, vini, calcio), che la Germania raggiunga la finale o no di questi mondiali, che vinca o meno con la sua antagonista (che il giornalista auspica essere l’Italia, per regolare i conti in sospeso) la nostra bella Italia ne uscirà sempre vincitrice!