CLUB DEL GAMBALETTO

Post N° 234


Da quando il mio blog è sbirciato da familiari e amici vari.. non riesco più a scrivere.. ho la cosiddetta “sindrome da foglio bianco”.. o forse è solamente passato il periodo più prolifico, carriera stroncata sul nascere.. (diciamo che era stata appena concepita.. se avessi fatto un’ecografia alla mia carriera di scrittrice sarebbe comparso un “fagiolo” l’avrei attaccata sul frigo.. facendo vedere a tutti con orgoglio il bimbo che stava per nascere.. quelle cose da futuri genitori ebeti – chissà perchè in certe situazioni della vita ci si rincoglionisce completamente... una volta una mia conoscente ha mostrato l’ecografia del figlio di tre mesi dicendo “non trovi che assomigli tutto al padre??” “ma chi???? Quell’aglomerato di segni bianchi e neri incomprensibili??” si vedeva solo un macchia informe..e, se fosse stato per me, poteva essere benissimo la visione del satellite della Epson con tanto di alta pressione che giunge dai Balcani.. ma forse quella era la testa...) ...ho una sorta di “ansia da prestazione”... rimango a volte imbambolata davanti alla pagina del mio blog.. leggo i post interlocutori che ho scritto ultimamente, quelli che potrebbero essere assimilati ad un “infatti” mentre stai ascoltando qualcuno che parla troppo ma non segui nemmeno una parola perché troppo presa dai tuoi pensieri.. niente.. niente.. niente.. il vuoto assoluto...Dicono che gli “scrittori” più produttivi siano quelli che abbiano un malessere di fondo.. o che siano incompresi.. o depressi.. ed è forse quello il punto.. non ho malesseri dell’anima, non ho depressioni in atto.. anzi, in questo periodo sono proprio felice... questa però è sfiga!