CLUB DEL GAMBALETTO

A.A.A. CASA CERCASI...


Ultimamente, nei freddi pomeriggi domenicali, mi diverto a guardare i programmi di costruzione/arredo/ristrutturazione case in onda sul canale Discovery Realtime. Ci sono programmi per tutti i gusti: inglesi che decidono di vendere la propria casa per comprarne una, solitamente un casale in Italia, impegnando tutti le loro sterline (e a volte anche la madre) per ristrutturarla… chi decide di fare “l’azzardo immobiliare”, di solito americani, che comprano una baracca fatiscente per pochi dollari e di loro pugno la ristrutturano e ammobiliano (con una spesa irrisoria) e la rivendono al doppio o triplo del valore iniziale, chi si affida (di solito italiani) alle mani di agenti immobiliari per comprare la casa dei propri sogni (o quasi). Oltre al fatto che tutto ciò dimostra la peculiarità dei vari popoli, gli inglesi sono scemi (vendono casa propria a Londra per impegnarsi le mutande per costruire una casa in una sperduta provincia della Toscana, senza un lavoro, senza più nessun amico…), gli americani hanno il senso degli affari, con pochi spiccioli, poco lavoro guadagnano in un mese quanto Bill Gates, gli italiani sono pigri… affidano ad altri il lavoro che dovrebbero fare loro… mi diverte guardare dentro le case degli altri, i mobili, le scelte strutturali, i colori…Il programma “Cerco casa disperatamente” quello che coinvolge italiani alla ricerca di una casa si sostanzia in una presentazione della coppia che descrive la casa che vorrebbero, le proprie esigenze e il budget a disposizione per poi demandare il compito di trovare la casa a un agente immobiliare, la signora Paola, ed a un architetto che definirà poi eventualmente le varie migliorie da fare. Fin qui tutto normale, l’unica vera assurdità del programma sono i budget che mettono a disposizione gli acquirenti. Una coppia di Roma voleva un appartamento, di metratura media 85-90 mq, disponendo di 500 mila euro… i due professionisti hanno fatto vedere loro prima una casa senza finestre le cui stanze avevano muri di vetro (o plexiglas) che si affacciavano su l’unica fonte di luce della casa… praticamente un immenso acquario da 520mila euro… poi hanno fatto vedere un altro appartamento di 85 mq sempre sulla stessa cifra che aveva la cucina che era praticamente un corridoio che permetteva di cucinare solo a chi era in perfetta forma fisica, se la cuoca aveva un minimo di adipe non poteva entrare, sarebbe rimasta incastrata tra il forno e il muro!Una coppia di gay, lei truccatore e lui tecnico del suono, cercavano un loft a Milano con l’unica richiesta di avere due stanzette dove potessero esercitare le loro rispettive attività e magari una cucina chiusa, per non far odorare di cibo tutta la casa… budget a disposizione 600-650 mila euro… una volta fatta la proposta si apre l’inquadratura sull’agente immobiliare che descrive le richieste della coppia e l’architetto che afferma “loft, con due stanze, una cucina… a Milano… 650mila euro…una vera sfida con un budget così basso..” una vera sfida????????? basso??????? Ma siamo impazziti???? 650 mila euro è un budget basso per una casa? Ehi ciccio non è che ti ho chiesto un attico da 200 mq in via della Spiga. Ti ho chiesto un loft in qualunque parte di Milano con almeno due spazi dove poter truccare e registrare! I budget messi a disposizione dalle varie coppie sono sempre sopra i 500 mila euro… cosa assurda se si considera che un mutuo da 500 mila euro pochi possono permetterselo e comporta la vendita a ore della moglie (spesso anche del marito)… e sti due sedicenti professionisti non riescono a trovare una casa che sia dotata di una cucina dove ci si possa stare perlomeno in due o di un paio di stanzette con almeno le finestre???? Le provvigioni date alla signora Paola e all’architetto sono soldi buttati: perché sono convinta che a quei prezzi un privato riesca a trovare benissimo la casa che vuole, come si dice se hai le disposizioni finanziarie non ti serve altro… e non ti rivolgi di certo ad una agenzia immobiliare per trovare la casa.. è quando hai a disposizione 150 mila euro che se la signora Paola riesce a trovare la casa che cerchi si è meritata la percentuale vergognosa che ogni agenzia immobiliare richiede…