CLUB DEL GAMBALETTO

IL PAPA PENSI ALLA SALVEZZA DELLE ANIME


Fin dal tempo che fu, fin da quando c’era lui (non Stalin, sto parlando di Gesù), la Chiesa e, di conseguenza, la cristianità in genere si occupava della salvezza dell’anima, del “porgere l’altra guancia”, del santificare i santi e beatificare i beati. Punto. Viveva nella povertà e si occupava essenzialmente dello spirito. E ALLORA QUALCUNO MI SPIEGA PERCHE’ LA CHIESA, IL PAPA IN PRIMIS, MA ANCHE TUTTI I VARI CARDINALI, MONSIGNORI E VIA DICENDO, DEVONO SEMPRE METTERE BOCCA SU TUTTO???? E basta!!! Allora, il fatto di avere il Vaticano dentro le “nostre mura” ci fa essere continuamente controllati e giudicati dal Santo Padre che ad ogni esternazione del nostro Governo, di sinistra o di destra che sia, ci mette bocca. E i Dico non vanno, e le cellule staminali meglio di no, e il reato di clandestinità non lo fate… e ogni cosa non va. Ma io mi domando: già abbiamo un ospite dentro casa, che si sa dopo un paio di giorni puzza, dobbiamo pure sentirci dire cosa dobbiamo fare IN CASA NOSTRA??? Perché non mette bocca e pone veti anche negli altri Stati? Perché non dice a Zapatero o a Bush che così non va?? Solo noi veniamo bacchettati? Per quale motivo, perché ce l’abbiamo sotto casa?? Eh no! Che la Chiesa e il Papa pensino alla pace dell’anima e a ritrovare le pecorelle smarrite…che si occupi essenzialmente dello spirituale… I panni di casa nostra ce li laviamo da noi e non vogliamo intrusioni da chi, come il Vaticano, occupa solo il nostro territorio, senza nemmeno pagare l’ici… Poi ripensandoci mi è venuto un dubbio.. non è che il Papa, in effetti, sta pensando anche a sè?? Dopotutto se si considera che il Vaticano è uno stato extracomunitario, che il Papa non ha un lavoro qui in Italia e che gira senza avere il permesso di soggiorno… non è che ha paura di essere condannato per clandestinità mentre si aggira per le strade di Roma??