CLUB DEL GAMBALETTO

LA MAMMA DI VENERDI'


Ogni tanto mi diletto a leggere le varie notizie che Libero ci propina… e spesso, oltre alle solite notizie catastrofiche, ce ne sono altre che mi fanno sì rabbrividire, ma per altri motivi.Oggi leggo un titolo “La mamma di venerdì: non lo chiameremo mai Gregorio”. Dal titolo avevo capito che una signora aveva partorito di venerdì (e si sa che né di venere né di marte) e che per chissà quale motivo era in lite con il marito per il nome. Vado a leggere la notizia, che così come l’avevo interpretata non mi sembrava nemmeno una notizia… Allora: praticamente non ho capito un cavolo. Una coppia di Genova ha avuto un bimbo e lo ha chiamato Venerdì (aiuto…), all’anagrafe però si sono opposti… così i genitori vanno dall’avvocato per fare ricorso, vanno in appello e finalmente in Cassazione la quale Cassazione DECIDE che il figlio non si chiamerà Venerdì (deo gratias) ma si chiamerà Gregorio Magno. MA SIAMO IMPAZZITI??? Posso capire che chiamare un figlio Venerdì sia allucinante, soprattutto perché sarà marchiato a vita e preso per il culo dai compagni di asilo-elementari-medie-superiori-università-lavoro.. insomma da tutti, soprattutto perché si sa che Venerdì è l’aiutante di Robinson Crusoe e il poveretto (il bambino intendo) quante volte si sentirà chiedere: Robinson come sta? Addirittura la coppia aggiunge, alla fine dell’articolo, che erano indecisi su Mercoledì o Venerdì. Bè certo o il domestico di Robinson o la figlia degli Addams… originali… E’ per questo che a volte si sente parlare di figli che, cresciuti, uccidono i genitori… Dopo tutta la serie di giudici avvocati udienze e altro per arrivare a una soluzione, la sentenza del giudice di Cassazione dice “No non si può chiamare Venerdì, chiamatelo Gregorio Magno”.. ma la Cassazione è a conoscenza che alcuni suoi magistrati bevono??? Gregorio Magno? E perché non Vercingetorige o Scipione?? Signor giudice perché non si limita a negare il permesso di chiamare un figlio Venerdì ed evita di imporre altre disposizioni? …l’imposizione di un nome da parte di chi non è il genitore lo trovo completamente al di sopra di ogni competenza. (soprattutto se impone un nome come Gregorio Magno.. che ne so un semplice e comune Marco? Andrea? Matteo? Nooo??? Almeno dare un ventaglio di nomi da cui attingere..) Bisogna stare attenti ai giudici… se oggi vogliono decidere i nomi dei NOSTRI figli.. un domani potrà succedere che vorranno collaborare anche alla loro creazione…