CLUB DEL GAMBALETTO

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA...


Anche il mio Comune ha deciso di istituire la pratica della raccolta differenziata dei rifiuti. Ogni cittadino, a breve, verrà fornito di bidoncini appositi in base al tipo di rifiuto che produce e che dovrà diligentemente selezionare. Avremo il bidone per la carta, la plastica, le lattine e il vetro, l’organico, il “non si sa”… praticamente 5 bidoncini colorati da disporre in casa come fossero arredamento. Avendo io una casa di 80 mq che malauguratamente ho ammobiliato e avendo una cucina piccola piccola (il tavolo per mangiare è in soggiorno) vorrei chiedere al Sindaco di fornire oltre ai bidoncini anche qualche metro quadro in più, tanto per avere il posto dove disporli… non è che mi metto a spargerli per casa come i nanetti di Biancaneve!!Inoltre vorrei anche chiedergli di inviare una circolare ai vari datori di lavoro perché istituiscano, tra i vari permessi, anche quello di “gestione spazzatura”… eh sì perché per decidere in quale bidone mettere la mondezza non è cosa da poco. Cartone del latte: cos’è? Plastica? Carta? E se è bagnato di latte devo aspettare che si asciughi? Oppure metterlo nell’indifferenziata come carta sporca? Il Comune allora, dato che le mie insicurezze sono di tutti i cittadini, ha pensato bene di fornire la cittadinanza di quello che è stato chiamato simpaticamente “Il rifiutologo” che sarebbe un elenco di materiali di cui uno vuole disfarsi con relativo simboletto accanto a seconda della differenziazione che deve fare… Oh bene, vediamo dove butto il cartone del latte.. Leggo: tra le varie cose che ipotizzano che una famiglia normale debba gettare ci sono accumulatori, cucine elettriche e a gas, cenere per caminetto, cerchioni per pneumatici, divani, lavabi, pallets (ma cosa sono??) pneumatici, poltrone, porte blindate, sanitari, sci, segatura non unta, oppure imbevuta d’olio o imbevuta di detergenti (ma in casa chi usa la segatura?????), strumenti musicali, termosifoni, vasche da bagno… ma si può???? Mi dai la differenziata e mi dici nel prontuario che se voglio buttare una vasca da bagno devo chiedere “il ritiro su chiamata?” ma secondo te me la caricavo in spalla e la portavo sotto nel buzzico? Oppure la facevo a pezzettini e la mettevo nella “indifferenziata”? Ma sta gente ragiona quando fa queste cose o si alcolizza prima?Tra le varie ipotesi di immondizia il rifiutologo mi dice che i bicchieri di plastica (che io avrei messo senza pensarci una sola volta tra la “plastica”), li devo mettere nella “indifferenziata”… mentre le bottiglie di plastica nella plastica.. ma perché? Hanno fatto le regole a seconda di come gli gira??? Poi i cartoni della pizza vanno nella carta ma SOLO se non sono unti.. se sono unti non si sa.. perché non lo specificano (per la segatura hanno fatto mille differenziazioni, per il cartone della pizza invece niente.. se hai il cartone unto.. te lo tieni in casa come soprammobile o te lo mangi assieme alla pizza…)Le custodie dei DVD (che notoriamente sono di PLASTICA) vanno tra l’indifferenziata… mah…I tovaglioli di carta usati vanno nell’organico.. (ma perché? Non è sempre carta???) mentre il tetrapak va nella carta… (dato che io non ho una produzione di confezioni in tetrapak e sicuramente, come ogni famiglia, uso il tetrapak perché ho comprato il latte o qualsiasi altro alimento contenuto in esso, non è allo stesso modo assimilabile alla carta usata?)Mmm sta differenziata mi fa rabbrividire… non è fondata su alcuna regola sensata. La carta, qualunque essa sia e qualunque uso io ne abbia fatto, rimane sempre carta! La plastica rimane comunque plastica sia che debba gettare un bicchiere o una bottiglia! Non ha senso… nessun senso…