CLUB DEL GAMBALETTO

TOM TOM... MEGLIO AGGIORNARLO


Si sa che l’evoluzione tecnologica rende la nostra vita più comoda, sicuramente più semplice… mail, telefonini supertecnologici che fanno anche il caffè, collegamenti wirless per comunicare ovunque con chiunque, shopping in poltrona solo facendo click, e chi più ne ha più ne metta… e poi ci sono loro, i navigatori satellitari… una volta quando si doveva raggiungere un luogo sconosciuto si prendeva in mano tutto città e si cercava.. tavola b26 – c35… giro a destra vado nella tavola d35 e arrivo… oppure se non si era in possesso di “tuttocittà” si girava come trottole chiedendo indicazioni al primo passante o vigile che si incontrava…. Adesso Tom tom, garmin.. si inserisce la via, il numero civico e zac…la signorina con voce metallica ci dice “tra 800 metri svoltare a destra”… e si arriva a destinazione… niente di più facile… anche per un deficiente…Oggi leggo che un chirurgo di Udine, dovendosi recare a una cena dei compagni del liceo per festeggiare i 40 anni dalla maturità, nel raggiungere un ristorante di Trieste, dove lo aspettavano gli ex compagni, ha seguito le indicazioni del navigatore satellitare e ha imboccato e percorso una scalinata rovinando la macchina e chiamando i vigili del fuoco in aiuto… Ok, spesso i navigatori satellitari non sono aggiornati sulla nuova viabilità… quello sì… ma COME SI FA A IMBOCCARE UNA SCALINATA???? l’articolo di Libero dice che la strada non era illuminata.. e allora?? I fari delle macchine esistono….E non era nemmeno a fine cena e dopo aver trincato… era prima! Io sono seriamente preoccupata… perché se un chirurgo non riesce a distinguere una strada da una scalinata tanto da percorrerla con l’auto quasi fino alla fine (ma poi non poteva fermarsi prima??)… quando opera, riuscirà a distinguere un fegato da un rene, o dovrà chiedere aiuto ad un navigatore… spero ben aggiornato??