gateway

il battito rallentato


Lunga notte di fine estategiorno che nelle onde tramontabuio di una stanza immersa tra la follacorpi che si uniscono in un caotico flussotra i vicoli passeggi solitarioper raggiungere la collina dove aspetterai l'albeggiarel'incanto della musica presenterà il nuovo giornomentre un giullare ti incantae mille corpi ti abbraccianosenti la vita densatutto scorre sulla pelle senza accorgermene gli occhi stanchi piangonofissi al cielo che schiarisce sotto le note di un pianoe così me ne vado lasciando quel suono alle campane di una chiesa nel giorno di festasentendo la vita che scorre preziosatra gli attimi infiniti di un ricordo indissolubile.