OCHIDEA BLU

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Questa mattina facendo colazione e aprendo la scatola che a sua volta era ricoperta da una carta plastificata,in cui era contenuto il mio cornetto mi è venuta in mente una riflessione molto interessante,almeno per me, e cioè su quanto spreco c'è nell'imballaggio dei cibi, delle bevande ecc... Questo sistema di confezionamento si chiama con un nome inglese,tanto per cambiare,ed è il packaging. Quando andiamo al supermercato e facciamo la spesa,ci ritroviamo ad avere cartoni,cartoncini,plastiche,contenitori che dobbiamo scartare prima di arrivare all'agognato prodotto acquistato... Il limite si raggiunge per alcuni prodotti,ad esempio le caramelle, le bustine del te. Tutto inscatolato in parti singole da aprire, inserite in una scatola che a sua volta è coperta da una plastica. Gli involucri da strappare sono due,tre,a volte anche di più. E oltre ad essere una scocciatura e una perdita di tempo sono anche un costo notevole che si aggiunge alla nostra spesa... Molto spesso il costo del pacchetto che contiene i cibi supera quello dei cibi stessi. Ritengo che l’assurdità stia, in un mondo spinto ai massimi termini nell'uso e getta,nelle forme estreme di marketing dove la bella vista, il bel pacchetto deve attrarre il consumatore. Infatti,la bottiglia costa più della passata contenuta, il latte costa meno del suo pacco e così via … con tanti ringraziamenti della natura che poi deve smaltire questi sprechi... E voi che ne pensate?  Inoltre,tutto questo mi porta a un’altra semplice riflessione,  e cioè che anche molti di noi usano il packaging, o maschera se più vi piace, 
per dimostrare di essere migliori di ciò che sono o magari per la sola paura di non essere accettati... ma non c'è cosa più bella che essere se stessi, e se gli altri non ci accettano, fatti loro, perché sicuramente ci potranno anche detestare ma per ciò che siamo e non per quello che vorremmo essere... cerchiamo, quindi, care amiche e amici miei, di essere noi stessi, perché  alla fin fine a guadagnarci saremo solo noi.
  Essere se stessi,a prescindere se piacciamo o no,è il più alto segno di rispetto nei confronti  del nostro modo di essere e della nostra unicità. Rimanere ciò che siamo,senza aver paura di non aderire a modelli imposti da altri,è indice di sicurezza e di personalità. Salutandovi con affetto, stima e una carezza dal mio cuore al vostro finisco con questa riflessione di: Alexandre Dumas. “Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po’ di attenzione, a distinguerla dal volto.”