OCHIDEA BLU

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Miei cari amici e amiche, lo so sono imperdonabile,senza alcun avviso ho lasciato questo spazio vuoto e abbandonato per troppo tempo … adesso sto un po’ meglio ma ho attraversato un momento personale difficile … so, anche, che questo può capitare a chiunque, purtroppo … ci sono stati momenti in cui mi sono sentita imprigionata, senza via d’uscita. E’ stato come trovarmi nel peggiore degli incubi, in una situazione in cui per sfuggire a un pericolo correvo, poi svoltavo un angolo e mi trovavo davanti ad un muro altissimo davanti al quale mi arrendevo.  Il classico vicolo cieco, insomma. La pressione psicologica è stata forte: mi sono sentita bloccata, come essere in pericolo di vita. Per fortuna l’istinto di sopravvivenza è innato in noi, ed ecco che il nostro cervello, proprio per non esplodere, trova una sua personale valvola di sfogo. Credo che a ognuno di noi qualche volta sia capitato … si può sopportare a lungo una situazione difficile senza che questa producesse un malessere concreto, ma poi basta che l’ultima piccola porta sia chiusa che l’ultimo spiraglio di luce sparisca, perché il malessere esploda e pervada la nostra vita. Tuttavia, anche nei momenti più difficili, c’è qualche pensiero utile e positivo su cui possiamo far lavorare il nostro cervello. Allora, tanto per cominciare, ho iniziato a dire a me stessa che non ho nessuna esclusiva: sono una delle tante persone cui quella certa cosa è capitata o capiterà. Perché proprio a me? Viene voglia di chiedersi. Ecco, questa è una domanda che non ha alcuna utilità. Che sia mia la responsabilità, quando una cosa succede, è già parte del passato e può servirmi solo come esperienza per affrontare situazioni future. Adesso quello che posso fare è volgere con determinazione lo sguardo avanti e trasformare il circolo vizioso che mi sta tirando giù come un mulinello nel mare in un circolo virtuoso dove ogni azione, anche piccola, diventa l’anello di una catena positiva. La positività però va cercata e per trovarla ci vogliono delle regole: per esempio non chiudermi in me stessa, stare con gli altri … Parlare delle proprie difficoltà con qualcuno … Dire No alla vita sedentaria, non stare davanti al computer in un mondo virtuale ma impormi il movimento che insieme alla luce, al sole mi dona il buonumore.Sprofondare nel dolore non mi aiuta ad andare avanti. Sì, perché spendere energie,anche emotive, su pensieri che mi fanno star male,mi fa perdere di vista quanto di positivo, salutare e bello succede nel frattempo intorno a me. Una cara amica e blogger qualche giorno fa mi ha scritto un breve messaggio... "Dove sei?", ebbene ci sono, anche se il mio blog è rimasto fermo, senza post e commenti nei vostri bellissimi blog. Ho provato, tempo fa, ad aprire e leggere di qua e di là... ma niente, ogni vostra bella emozione non sono riuscita ad assimilarla, mi sono sentita molto lontana e chiusa in me stessa. Non ho, comunque, mai smesso di pensarvi, con alcuni il contatto telefonico, il whatsApp,gli sms, mi ha sempre tenuto saldo quel filo invisibile con voi. Una sola certezza l'ho sempre avuta, non chiuderò mai quest’angolino, dove c'è un pezzo del mio cammino e tanti ricordi … nell'attesa che qualcosa cambi realmente e mi faccia sentire meglio … questo blog va in Stand-Bay.
Auguro a tutti una serena e solare estate all'insegna dell'energia più positiva. Un affettuoso arrivederci, un abbraccio infinito con affetto e una carezza dal mio cuore al vostro … con amicizia vi voglio bene. Maria Teresa/ Sofia.