odeon 4.0

lo stetoscopio di zanzotto e cecchinel


Geometrico avvenimentoimprovvisamente allucinantetra tanti segni di intrichi topologicia una curva di stradineche tagli il fiatoche togli appoggio sotto i piedima che tutto ridaiin un'inimmaginabile misuradi tutte le misurealtare di te stessoA. Zanzotto, Geometrico avvenimento,da Conglomerati, Milano, Mondadori Editore, 2009 p. 111   
  Andrea Zanzotto Luciano Cecchinel         blocco sul notesstetoscopio al modo zanzotto e cecchinel  mentre cammino giro e rigiro in bocca le dolcezzeferoci del sonetto XI del che fare e che pensare."che fai? che pensi? ed a chi mai chi parla?"mi domando ...che domande mi poni poeta, mentre scrivimentre leggo. queste piccole sono intime, confidenziali,confessionali...e se dunque, mentre voi due vi leggo, aspettando spesso medicamenti,piccoli interventi, cerotti trasparenti, voi cosa chiedete?chi è che attendete lì tra i fogli inchiostrati?continuo a camminare chi rimugina cosa a chi è che...e ti penso nel folto del bosco con quel libriccino tra le maniche seduci noi, me, platea sudata distratta o interessata,assetata certamente con le tue parole che sanno di acqua lago e preistorie.ma se ogni tanto voi tu  poeti poeta, rispondeste rispondessi alle domande..."che fai? che pensi? ed a chi mai chi parla?"