odeon 4.0

se dici così, qualsiasi cosa è bella


    WALLACE STEVENS, Qualsiasi cosa è bella se dici così
Sotto la rosa caninala stizzosa concubinadisse "Pfui! Pfu".Sussurrò "Pfui".La demimondainesul mezzaninodisse "Pfui!" anche lei,e fece "Hei-di-ai-dei!".L'ape può avere ogni dolcezzaper il suo alveare oh oh,dalla rosa canina oh oh.E i lampadari sono fini...Ma il loro bagliore mignon, marmorizzato!Abbiamo freddo, gridarono i pappagalli,in un posto così svagato.Hans, del Johannisberger!Mi piacciono i grappoli metallici,le forme arrugginite, pestedelle pere e dei formaggie la luce limone della finestra,il desiderio stesso dei nervi,l'incrinatura attraverso il vetro,lo sporco sul davanzale.
    WALLACE STEVENS, The sens of the Sleight-of-hand-man
I propri grandi voli,i propri bagni domenicali,i propri squilli alle nozze dell'animacapitano come capitano.Così nuvole bluastre capitaronosopra la casa vuotae le foglie del rododendroscossero il loro oro,come se ci vivesse qualcuno.Che ondate di biancoproruppero dalle nuvole...Così il vento scagliò la sua forza contortaattorno al cielo.Avresti potuto dire che la ghiandaia blusarebbe sfrecciata rasoterra?E' una ruota,i raggi intorno al sole.La ruota sopravvive ai miti.L'occhio di fuoco delle nuvole sopravvive agli dèi.Pensare a una colomba con gli occhi di granata,ai pini che sono cornette,così capita,a un'isoletta piena di oche e stelle:può essere che solo l'uomo ignoranteabbia qualche possibilità di unire la sua vitaalla vita che è sensuale sposa perlacea,la vita che è fluida persinonel bronzo più invernale.      
      notacciamonili di sottili sbalzi, caldi di inchiostri scuriaccontentano la smaniami guardo allo specchiomentre sulla pelle chiararilucono segni di scritture