"Uno che si distingue non per il rumore che fa, ma per il silenzio. Quando verrà a cercarti non lo farà certo urlando, per annunciare a tutti le sue intenzioni, ma verrà."IRVINE WELSH
RYUICHI SAKAMOTO, Solitude
BILLIE HOLIDAY, Solitude
BLACK SABBATH, Solitudenotaccia si costruisce, il silenzio,con sempre maggiore difficoltà.l'intraprendenza del suonotende a sopraffare.saper cogliere con cura eattenzione, mi piace dire, scrivere,"amorosamente", le possibilitàdi silenzio,è difficile.eppure, proprio dallo spaventoso affrontare questa bestia indomita,il silenzio,nascono impressioni e suggestioni sublimi.collego certi passaggidi scrittura di Welsh,così aggressivi da mutarsi in pacificicon certi autoscatti di Maier,tanto soli da diventare molteplici e ridondanti,vi percepiscouna tensione così profondaal silenzio, in grado di trasformare.il mio sentire innesca un principio di sgomento imbarazzato, per cui vorrei distogliere lo sguardoper evitare di far rumore.