odeon 4.0

a la folie


 
  
 
 
    note a la folieè ora che voli via.il saluto che ho disegnato sulla polverel'ha soffiato via il venticello prezioso di un mattino presto, note di violoncello,sole di luglio, sorrisi, sorprese e voglia di silenzio.ora vai, e lasciail timido ricordo, quello penoso, le ansie, le cure. lasciale a noi.vola via piccola. vola oltre.di qui sento bene nuovi germogli spingere forte, spaccare la crosta spogliata e riarsa: la vitasotto non smette di farsi largo. fatti largo, vola l'immensa volta.mentre cammino sorrido pensandoti, ricordandoti nel riflesso delle lacrime di m.,nella sua voce rotta, e in me che le sussurropiano: non così.che forza che ha la timidezza dell'erba,come chiassosamente silenziosa alzail capo verde, spinge, spacca, possiede;e da te magnificinuovissimi boschi.