odeon 4.0

un martedì qualunque


GIAN MARIO VILLALTA, RAGIONO DOVE UN GIORNO UGGIOSOPUO' ANCORA PORTARERagiono dove un giorno uggioso può ancora portare, un martedì qualunque verso il monte guidando per andare un po' via, per stare un po' via senza essere sempre io, soltanto per ritrovare la via di casa, dopo che il cielo è compiutoe il buio ha ricordato, ha lasciato fare alla memoria, per strada, tornante dopo tornante, tornato.versi da TELEPATIA, Lietocolle-gialla oro-pordenonelegge2016 
 
 
        epimeteagli occhi come specchi riflettono il paesaggio lento,lo scorrere delle colline, le prime avvisaglie di dolomio.dietro l'iride penso ad altro.immagino e costruisco ambienti,sono lo specchio del luogo di cui sono fatta,ne sono il riflesso.atterro quando stropicciotra pollice ed indice, una foglia verde, minuscola,per trarne essenze, umori, magari sogni. di quanti minuscoli gesti, reati, mi rendo colpevole in questo trascorrere.ho occhi che non guardano, non vedono ma assorbono il paesaggio lento,il lento scorrere, rifletto e sono riflesso.non è magia questa