PHILIPPE JACCOTTET,da ARIEDove nessuno può abitare o entrareecco ciò che ho incontratola notte scesacome un predoneHo poi ripreso il metro che misuralo strumento del tenace
The Pretenders, Private Life
Grace Jones, Private Lifeepimetea dall'animo poverettoquell'amaro in bocca, frutto di una certa delusione di sè.e non trovarne soluzione.ai tempi 2.0 altro che "esercizi di samaritania buona".chiudere le porte di casa e affondare nel privato,che mi basta, mi è sufficiente. cazzo che ipocrita sono.che incontro con questo lato di me (non il primo, onestamente).succede di essere, talvolta e per poco, motori di meccanismilegati a destini di altri,di avere tra pollice ed indice fili chenon si vorrebbero toccare mai.allora la natura timorosa e autodifensiva rischia di vincere.cazzo fare? la risposta non è sulle fogliema sul percorso verso lo sconosciuto e l'incognito.che metro lungo per misurare paurette da quattro soldie chilometrica codardiacome dire: mattina di riflessione sopra la mia piccolezza