odeon 4.0

qualcosa di emotivo


ASTURIAS DI ISAAK ALBENIZ, ANA VIDOVIC  THOMAS BERNHARDIn un tappeto d'acquaricamo i miei giorni,i miei dei e i miei malanni.In un tappeto di verdericamo i miei dolori rossi,i miei mattini azzurri,i miei borghi in giallo e le mie fette di pane e miele.In un tappeto di terraricamo la mia caducità.Ci ricamo dentro la mia nottee la mia fame,il mio cordoglioe la nave da guerra delle mie afflizioniche scivola in mille acque,nelle acque dell'inquietudine,nelle acque dell'immortalità.   NINA CASSIANPiù vivo di così non sarai mai, te lo prometto.Per la prima volta vedrai i pori schiudersicome musi di pesce e potrai ascoltareil mormorio del sangue nelle galleriee sentire la luce scivolarti sulle corneecome lo strascico di un abito; per la prima voltaavvertirai la gravità pungerticome una spina nel calcagnoe per l'imperativo delle ali avrai male alle scapole.Ti prometto di renderti talmente vivo chela polvere ti assorderà cadendo sopra i mobili,che le sopraciglie diventeranno due ferite fresche e ti parrà che i tuoi ricordi inizinocon la creazione del mondo. ASTURIAS DI ISAAK ALBENIZ, ANDRES SEGOVIA 
    
    
    
        fucking note, (sopra un ieri denso di parole inutili e fondamentali, perchè accadeche le parole possano essere nel contempo assolutamente non utilituttavia indispensabili)svelare e velare.adattarsi, plasmarsi.le note corrono prestissimo.attivi e passivi su di un bilancinoal pari di quello dello speziale.su piatto dorato misuri le possibilità,sull'altro piattino la realtà dei fatti.specialità di ieri: travestimento e verità.ora, riprendendomi indietro tutte le parole vanamente spese con non sorprendente creatività,di cui ci si deve dotare per adattarsialle regole della quieta vita, ora posso tirareun respiro di sollievo.solo momentaneo, che mi sia ben chiaro.io, che non so cucire nulla, tanto meno attaccar bottonericamo solo aria, e con cura graziosa, quasi maestria. al servizio di una causa onorevole non mi faccio scrupolo, raggiungo con determinazionel'obiettivo ma chi sono e chi se ne importa, in fondo conta il risultato.