odeon 4.0

specchi riflessi


MARGARET ATWOODRED FOXLa volpe rossa attraversa il ghiaccionon facendosi i fatti miei.E' inverno e c'è poco da mangiare.Mi ritrovo nel cimitero cespuglioso,a far finta di guardare gli uccelli,invece guardo la volpea cui potrebbe importare di meno.Si ferma sul bagliore assolutodello stagno. Si è accorta di me,mi annusa nel vento alle sue spalle.Se avessi un fucile o un caneo un cuore crudo lo sentirebbe dall'odore.Non a caso è divenuta così scaltra.E'una volpina magra: le vedole costole, gli occhi furbida imbroglione, pieni di desiderioe disperazione, le zampeossute, atte alle bugie.Perché incoraggiare la nozione di una virtuosa povertà?E' solo una scusaper assenza di carità.La fame corrompe, e la fame totalecorrompe totalmente,o quasi. Certo che ci sono madri,che si prosciugano i seniche danno in pegno i propri corpi,si fanno cadere i denti per i figli,o così ci ostiniamo a credere,ma ricoda - Hansel ee Gretel furono scaricati nella forestaperché i loro genitori morivano di fame.Sauve cqui peut. Per sopravvivere saremmo tutti ladrie furfanti, così almeno dice la volpe,col manto da elegante mascalzone,il bianco coltello di un sorriso,che sa dove sta andando:a rubare qualcosache non le appartiene - dei polli, o un'altra possibilità,o una vita diversa.Versi da: MATTINO NELLA CASA BRUCIATAa cura di Giorgia Sensi e Andrea Sirotti, LE LETTERE editore  
 
 
 
   MARTHA ALGERICH, J.S.BACH   fuck notamargaret e vivian, (martha aiuta col pianoforte)una donna, una donna che guarda alla volpe rossa, una donna che ne percepisce bisogni e futilità farabutte.the red fox non le costituisce un pericolo nè problema, la rossa volpefa da cornice a osservazionitagliate sulla realtà,fa da lente al sentire, apre i polmoni a respiriprofondi d'arie fredde.una donna, una donna che decide una vita nello spazio di un riflesso,nella superficie "possibile",che si inserisce silenziosamentenella vita mordace, taloraordinaria, un desiderio piuttosto evidente per un esisereprosaico, nello spazio ridottoe soprattutto immobile, di un francobollo.quattr'occhi,coraggi differenti, ed un margine così ampioriservato alla bellezza,che non importano le parole, neppure le immagini, importa il sapore che ti restaquando, due donne così,parlano le loro parole differenti.