MARK STRAND - LA COLLINASono arrivato fin qui con le mie gambe,perso l'autobus, persi i taxi,sempre in salita. Un piede avanti all'altro,è così che faccio.Non mi inquieta, il modo in cui continua la collina.Erba lungo la strada, un albero che fa risuonarele foglie nere. E allora?Più cammino, più mi allontano da tutto.Un piede avanti all'altro. Passano le ore.Un piede avanti all'altro. Passano gli anni.I colori dell'arrivo svaporanoE' così che faccio. versi a pagine 70 e 71 della raccolta L'uomo che cammina un passoavanti al buio IMMAGINE DI BERENICE ABBOTT(ACCIAIO DI PONTE OPPURE OSSA FOSSILI DI DINOSAURO)
sola da sola
MARK STRAND - LA COLLINASono arrivato fin qui con le mie gambe,perso l'autobus, persi i taxi,sempre in salita. Un piede avanti all'altro,è così che faccio.Non mi inquieta, il modo in cui continua la collina.Erba lungo la strada, un albero che fa risuonarele foglie nere. E allora?Più cammino, più mi allontano da tutto.Un piede avanti all'altro. Passano le ore.Un piede avanti all'altro. Passano gli anni.I colori dell'arrivo svaporanoE' così che faccio. versi a pagine 70 e 71 della raccolta L'uomo che cammina un passoavanti al buio IMMAGINE DI BERENICE ABBOTT(ACCIAIO DI PONTE OPPURE OSSA FOSSILI DI DINOSAURO)