odeon 4.0

il colore della luna visto dalle finestre di un lavasecco


MARK STRANDCOME E' "Il mondo è orribile. E la gente è triste." WALLECE STEVENS Sto a letto.Mi rigiro tutta nottenel freddo indisturbato abissodelle lenzuola senza dormire.Il mio vicino di camminata in camera sua,indossa la mascherasoffice di un falco dal grande becco.Sta alla finestra. Una piuma violasale dal colmo del suo elmo.La luce della lunasi versa come latte su di lui e il vento sciacqua le bianchecoppe vitree dei suoi occhi.Con l'elmo nella borsa della spesasiede nel parco, sventola una bandierina americana.Non lo sente quando si spostadietro alle siepi e alle piante,sempre sui confini consunti del paese, e punta una pistola a qualcuno come me. Mi accucciosotto al tavolo della cucina, e mi dicosono un cane, chi ucciderebbe mai un cane?La moglie del vicino torna a casa.Entra in salotto,di desnuda, la chioma le ricade sulla schiena.Pare che guardilunghi fiumi piatti d'ombra.Le piante dei suoi piedi sono nere.Bacia il marito sul colloe gli infila le mani nei calzoni.I miei vicini ballano.Rotolano sul pavimento, lui le mette la linguanell'orecchio, i suoi polmoni esalano il fetore della broda e del clima dell'inferno.Per strada c'è gente che si sdraiaginocchia all'aria, con gli occhicolmi di lacrime, ceneriche penetrano nelle orecchie.I vestiti vengono loro strappatidi dosso. Hanno le facce estenuate.Cavalieri gli galoppano intorno, spiegando perchédovrebbero morire.La moglie del vicino mi chiama, bocca schiacciatacontro il muro alle spalle del mio letto.Dice: "Mio marito è morto!.Mi giro sul fianco,sperando non abbia mentito.Le pareti e il soffitto della camera sono grigi -il colore della luna visto dalle finestre di un lavasecco.Chiudo gli occhi.Mi vedo a gallasul mar morto del mio letto, risucchiato via.e chiedo aiuto, ma l'urlo vagomi si strozza in gola.Mi vedo nel parcoa cavallo, avvolto dal buio,che conduco gli eserciti di pace.Le zampe di ferro del cavallo non si flettono.Lascio le redini. Dove andranno a finire i disordini?Flotte di taxi si fermano nella nebbia, i passeggerisi addormentano. Della benzina colada un tubo di scappamento tricolore.Chiudendo a chiave le porte,le persone che escono dagli uffici si stringono strette,raccontano daccapo sempre la stessa storia.Tutti quelli che si sono venduti vogliono ricomprarsi.Nulla si fa nulla. La seraconsuma loro le membracome una carestia.Tutto si offusca.Il futuro non è più quello di una volta.Le tombe sono pronte. I mortierediteranno i morti.(i versi, tratti da DARKER (PIU' BUIO), composti del 1970,si aprono con citazione di Wallace Stevens). arricchimento e ricercatezze musicali e poetiche di SPAGETI:STAN RIDGWAY, CAMOUFLAGEBILLY JOEL, GOODNIGHT SAIGONWILFRED OWEN, DULCE ET DECORUM ESTPiegati in due, come vecchi accattoni sotto sacchi,con le ginocchia che si toccavano, tossendo come streghe, bestemmiavamo nel fango,fin davanti ai bagliori spaventosi, dove ci voltavamoe cominciavamo a trascinarci verso il nostro lontano riposo.Uomini marciavano addormentati. Molti avevano perso i loro stivalima avanzavano con fatica, calzati di sangue. Tutti andavano avanti zoppi; tutti ciechi;ubriachi di fatica; sordi anche ai sibilidi granate stanche, distanziate, che cadevano dietro.Gas! Gas! Veloci, ragazzi! - Un brancolare frenetico,mettendosi i goffi elmetti appena in tempo;ma qualcuno stava ancora gridando e inciampando,e dimenandosi come un uomo nel fuoco o nella calce...Pallido, attraverso i vetri appannati delle maschere e la torbida luce verde,come sotto un mare verde, l'ho visto affogare.In tutti i miei sogni, prima che la mia vista diventasse debole,si precipita verso di me, barcollando, soffocando, annegando.Se in qualche affannoso sogno anche tu potessi marciaredietro al vagone in cui lo gettammo,e guardare gli occhi bianchi contorcersi nel suo volto,il suo volto abbassato, come un diavolo stanco di peccare;se tu potessi sentire, ad ogni sobbalzo, il sangueche arriva come un gargarismo dai polmoni rosi dal gas,ripugnante come un cancro, amaro come il bolodi spregevoli, incurabili piaghe su lingue innocenti, -amica mia, tu non diresti con tale profondo entusiasmoai figli desiderosi di una qualche disperata gloria,la vecchia Bugia: Dulce et decorum estpro patria mori.traduzione scelta: https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=37572&lang=itarricchimento e ricercatezza musicale da TOBIAS  arricchimento musicale di ravvedutin r. (Crazy john Frusciante Jam) & Can't Stop - Live Green Fest - RHCP  epimetea- 0 (zero) killed (uccisi) =(ok) porto qui un pezzo di strand del 70, in cui il poeta fa riferimento al vietnam.un brano particolare, che collego a stevens e a cormak mccarthy.il ricordo di questo brano si lega ad una paroletta: ok.in una locuzione piuttosto banale - ok- appartiene al linguaggio di guerra.esistono alfabeti di accadimenti.lo scrivo al cellulare, -a conferma di qualcosa-,prima di inviarloosservo, elimino k e o,   scrivo -va bene.JOHN FRUSCIANTE CON RHCP, I FEEL LOVE DI DONNA SUMMER (!)