odeon 4.0

era là, parola per parola


WALLACE STEVENS- LA POESIA CHE PRESE IL POSTO DI UN MONTE-da IL MONDO COME MEDITAZIONEa cura di Massimo BacigalupoEra là, parola per parola,la poesia che prese il posto di un monte.Ne respirava l'ossigenopersino quando il libro stava voltato nella polvere del tavolo.Gli ricordava come avesse avuto bisognodi un luogo da raggiungere nella sua direzione,Come avesse ricomposto i pini,spostato le rocce e trovato un sentiero fra le nuvole,Per arrivare al punto d'osservazione giusto,dove sarebbe stato completo di una completezzainspiegata:La roccia esatta dove le sue inesattezzescoprissero infine la vista che erano andate guadagnando,Dove potesse coricarsi e, fissando il mare in basso,riconoscere la sua casa unica e solitaria.   impressione immaginifica di Tobias - Lacey
impressione nero su bianco di SPAGETI, SEVERAL, ROBERTA: "Casa lontano da Casa... Su un dirupo sospeso sull'oceano...""E il rumore di una conchiglia che tenevo in tasca che si rompe sul pavimento""Luogo della nostra animaserena e a riposo. A riposo da sconquassi che la potrebbero ferire ancora". fuck noticinagli occhi bevono l'inchiostro impresso.le vertebre ne risentono per prime. sento il collo rilassarsi, la spina raddrizzarsi:le spalle allinearsi.hai presente quei filmati doveuna camera riprende il germinare di unfilo d'erba?  così. mi sento così, un filo d'erba. sento scorrere linfa.sorrisosbilenco affiori dalle mie labbra a salutare il freddo dell'aria.sono di piccole cose, qualche straccio,alcuni libri consumati,il calore del sole invernalecontro il muro bianco,un pomeriggio d'amicizia lungouna tazza di tè,gli occhi pieni della bellezza di un filo d'erba gelato