WALLACE STEVENSLA PIANTA VERDEIl silenzio è una forma passata.Le rose leonine di Otu-bre sono divenute cartae le ombre degli alberiombrelli sfasciati.Il vocabolario sfibrato dell'estatenon dice più niente.Il marrone nel fondo del rosso,l'arancio giù in fondo al giallo,sono falsificazioni del soleche si specchia, senza calore,in una costante secondarietàun declinare verso il terminese non che una pianta verde fiammeggia, se guardila leggenda della foresta rossobruna e olivastra,fiammeggia, fuori leggenda, col barbaro verdedella cruda realtà cui appartiene.versi di mr. W.S tratti da The Rock traduzione e cura di MASSIMO BACIGALUPO osservazioni di tobiascome le parole che scorronoProprio quando pensavamo di essere terminati... "una pianta verde fiammeggia, se guardi la leggenda della foresta rossobruna e olivastra, fiammeggia, fuori leggenda, col barbaro verde della cruda realtà cui appartiene." è bello stracciare le stagioni come si stralciano i calendari. Riprendersi. Affogare. Morire. Vivere. E consegnare le chiavi una volta che si è aperta la porta di casa per ricominciare a sognare.osservazioni di several, come enigmi di paralleli e meridiani onirici franco battiato, l'ombrello e la macchina da cucire
il silenzio è una forma passata
WALLACE STEVENSLA PIANTA VERDEIl silenzio è una forma passata.Le rose leonine di Otu-bre sono divenute cartae le ombre degli alberiombrelli sfasciati.Il vocabolario sfibrato dell'estatenon dice più niente.Il marrone nel fondo del rosso,l'arancio giù in fondo al giallo,sono falsificazioni del soleche si specchia, senza calore,in una costante secondarietàun declinare verso il terminese non che una pianta verde fiammeggia, se guardila leggenda della foresta rossobruna e olivastra,fiammeggia, fuori leggenda, col barbaro verdedella cruda realtà cui appartiene.versi di mr. W.S tratti da The Rock traduzione e cura di MASSIMO BACIGALUPO osservazioni di tobiascome le parole che scorronoProprio quando pensavamo di essere terminati... "una pianta verde fiammeggia, se guardi la leggenda della foresta rossobruna e olivastra, fiammeggia, fuori leggenda, col barbaro verde della cruda realtà cui appartiene." è bello stracciare le stagioni come si stralciano i calendari. Riprendersi. Affogare. Morire. Vivere. E consegnare le chiavi una volta che si è aperta la porta di casa per ricominciare a sognare.osservazioni di several, come enigmi di paralleli e meridiani onirici franco battiato, l'ombrello e la macchina da cucire