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 THOMAS BERNHARD D'INVERNO E' TUTTO PIU' SEMPLICE D'inverno è tutto più semplice perché non ti serve alcun mondo, e neanche il mare, e nessuno sta per ucciderti. Ti è di conforto respirare l'ira degli animali con il profumo dei boschi che cingono il tuo riposo. A mezzanotte cresce la neve e il ghiaccio e, sotto pesanti membra, dormono i tuoi morti. Tu parli con loro come al tempo del grano che essi tagliano nella tenebra e nella menzogna finché la primavera non li berrà sotto il sole che ruba il loro aculeo a rose malate. versi da Sotto il Ferro della Luna, Crocetti Editore, traduzione di Samir Thabet           FRANCO BATTIATO, LE SACRE SINFONIE DEL TEMPOLe sento più vicine le sacre sinfonie del tempocon una idea: che siamo esseri immortalicaduti nelle tenebre, destinati a errare;nei secoli dei secoli, fino a completa guarigione.Guardando l'orizzonte, un'aria di infinito mi commuove;anche se a volte, le insidie di energie lunari,specialmente al buio mi fanno vivere nell'apparente inutilitànella totale confusione.... Che siamo angeli caduti in terra dall'eternosenza più memoria: per secoli, per secoli,fino a completa guarigione.  da roberta: impressioni e scritto emotivo"Esercizio di rinnovato ri-trovamentoRi-trovarsi. RiAmarsi, riVivere."da tobias: l'accettazione di stima: la vacca sacrada several: iperrealtà - l'arte che implementa la realtà.  fuck notaho provato il gusto di silenzi e solitudini e contemplazioni.l'elementare gioia che provo nel sentire il gelo che penetragli strati inutili di tessuto racconta tutto di ciò che sono,e mi osservo con rinnovata tenerezza.