odeon 4.0

senza strategia


LOUISE GLUCKLance di sole. Lo Hudson siScheggia di ghiaccio.Sento i dadi d'ossoDella ghiaia nel vento scricchiolare. PallidaD'osso, la neve recenteAderisce come pelliccia al fiume.Stasi. Partivamo per consegnareRegali di Natale quando scoppiò la gommaL'anno scorso. Sopra le morte valve pini cimatiDa un temporale stavano, i rami spogli...Ti voglio. versi da da Giovani poeti americani, Einaudi, 1973cura e traduzione Giovanni MenariniOPA TSPUA Les deux Guitarestobias: non c'è niente da capireFRANCESCO DE GREGORISeveral:  Mains à l'as de cœur - 1937 - by EILEEN AGAR
       superhardfucknota d'irridermi tra il sentimentale ed il tragicomicose avessi tenuto per tequesta dichiarazione sentimentaleper altri trent'anni, mi sarei risparmiata dal fare, ancora, conti con la mia ignoranza, per non pratica, del gioco sentimentale.e seppur ora tu me ne racconti sorridendo,come di un piccolo ricordo nel mareche nel tempo, a gocce, hai riempito,non posso fare a meno di interrogarmisulla mia inettitudine al gioco sentimentale.il timore di ferire i sentimenti altrui,che, nel processo di educazione, mi sono stati raccontatida rispettare assolutamente, mi ha tenuta scostata sempre dai giochi seduttivi, preferendovila trasparenza della chiarezza.i tuoi occhi scuri, buoni e sorridenti, circondati dalle stesse rughe dei miei,  mi guardano divertiti.e quanto mi accosti a te, prendendomida una spalla e mi sommergi in uno dei tuoi abbracci orsini,capisco, che sei e resti  un amico, capisco di non aver capitonulla allora ragazzetta ed ora da donna più che adulta non c'è nulla da capire.quanto cieca sono, quanto interessante la vita,quanto ho perso di vista, di ciò che ho sempreavuto innanzi agli occhi. quanto ho visto.