odeon 4.0

saggio sulla carezza


GALWAY KINNELLPoesia di notteI.Muovo la mia mano sopraPendii, declivi, sporgenze della vista,Ciglia che appena si possono toccare,Labbra che cedono così facilmenteChe è uno shock sentire sotto di esseIl duro sorriso delle ossa.Appena un poco avvolti, celati a malapena,Zigomo, mascellare, turbinato.II.Metto la mano di lato al tuo viso,E tu appoggi un po' la testaNella mia mano - e così,Io so che sei un ghiroRisvegliato dal letargo invernale,Un peso solitario e intontito.III.Uno zigomo, un incurvato pezzo di sopracciglio,Una pallida palpebraEmergono nel buio,E adesso distinguoUn occhio, scuro, Brulicante di remote, inesplicabili luci.IV.Toccando appena, trattengoSoltanto quello che riesco a pensare comeProfondissimi ricordi fra le braccia,Non mio, ma come se la vita in meStesse lentamente ricordando cosa è.Tu giaci qui e ora in tutta la tua fisicità,Questo meraviglioso grado di realtà.V.E adesso il giorno, zattera che si rompe, sopraggiunge.Penso a poche ossaChe galleggiano su un fiume di notte,La luce delle stelle che soffia al suo posto sull'acqua,Il fiume che si sporge come un'onda verso il vuoto.dalla raccolta antologica NUOVI POETI AMERICANI, Einaudi Editore,cura di Elisa Biagini, da SEVERAL, declinazioni blu di tra simbolismo ed espressionismo: EDVARD MUNCH 
fuck nota l'idea delle carezze,le carezze, l'effetto delle carezze.anatomia filosofica di un gesto che esplora con lentezza: la consapevolezza, in un breve dettagliopersonale