odeon 4.0 - capaci infine di fermarsi
« Precedenti Successivi »
 

perfetta mimesis

(fuck nota di emma)La torrida estate scorsa, una parte di questo autunnoperfetto, sono il tempo occorso a mio padre per morire.In questo tempo che abbiamo trascorso assieme, come padre e figlia, come amici, come paziente einfermiera, come soldato lui e comandate io, comesi è divertito a definirmi, abbiamo percorso l'ultimotratto del percorso.Nel salire e scendere…
 

il vuoto e la materia

fuck nota (ma di emma) Il sentiero si apre davanti a me, serpeggia come un pensiero che ritorna, conducendomi verso casa. Cammino tra le querce, gli alberi mi osservano con la calma del tempo. Le loro radici affondano nella terra, profonde e sicure, come i ricordi. Ogni passo è un ritorno, ogni ramo una mano che…
 

il bisogno di significare

"Ecco dunque la vita - pensai. - Stracciona e ronzante: una polpa di semi e di sangue. E io la mangio, la palpo, la odoro...Certo oscilla fra contrattempi e incastri senza numero il gioc'a tombola della nostra vita. Non si conosce mai chi si vuole, ma chi si deve o chi càpita, secondo che una…
 

il rumore di una macchina da scrivere

JOHN ASHBERY PARADOSSI E OSSIMORI Questa poesia si occupa del linguaggio a un livello alquanto piano.Guardala che ti parla. Guardi da una finestrao affetti irrequietezza. La sai ma non la sai.Ti manca, la manchi, le manchi, ti manca. Vi mancate a vicenda.La poesia è triste perché vuole essere tua, e non può.Cos'è un livello piano? È quella…
 

il silenzio prima esistere

«E alla fine, un inverno, era arrivata quella cosa. Aveva appena compiuto sedici anni quando, di colpo, il linguaggio che l’aveva imprigionata e torturata come un vestito intessuto di migliaia di spilli era sparito. Il suo u­dito funzionava ancora, ma un silenzio simile a uno stra­to spesso e compatto di aria aveva ostruito lo spazio…
 

old sad caresses

Charles Simic  Un’ampia scelta di vite passatein mezzo a cui frugarealla ricerca di quella che ti vada benepulita e stirata,però consunta al collo.Un manichino vestito di neroè all’ingresso per servirti.I suoi occhi non ti lasciano andare.I suoi baffi sembrano disegnaticon la punta di un sigaro spento.Vedi torri pendenti di pantaloni.Appena ti volti per scappare,i cappelli di…
 

Litio

Mark StrandC'è un'isola nelle tenebre, un luogo di sognodove il frusciare del vento vaga su prati bianchie scarmiglia le foglie alle piante, le piante altevenate d'oro che lì fiancheggiano i viali;e i nuovi arrivati sono felici d'essere le sericeevestigia di ciò che son stati ma non sanno ricordare;si muovono al rumore degli astri, che pure…
 

Litio

(...) Come il più infimo cretino, il giornalucolo più ributtante, la più scoraggiante donzella, possono trasformarsi in dei?.. dee?.. raccogliere più anime in un giorno che Gesù Cristo in duemila anni?.. Pubblicità!.. Che cosa domanda tutta questa folla moderna? Domanda di mettersi in ginocchio dinanzi all’oro e allo sterco!.. Ha il gusto del falso, dell’artificioso,…
 

Litio 1

  (…) Se pensi a quelle volte nella vita che hai trattato le persone con un amore e una correttezza straordinari, e te ne sei preso cura in maniera totalmente disinteressata, solo perché avevano valore come esseri umani (...). Ecco, la capacità di fare altrettanto con noi stessi. Di trattare noi stessi come tratteremmo un buon…
 

plastica 2

Christian Bobin, Il cigolio dell'altalenaMio buon Ryökan,non ho fatto niente della mia vita, niente, ho solo costruito un nido di rondini sotto la trave del linguaggio.Ho interrogato i libri e ho chiesto loro quale fosse il senso della vita, ma non mi hanno risposto. Ho bussato alle porte del silenzio, della musica e persino della…
 

« Precedenti Successivi »