odercniem

la sicurezza degli oggetti (cit.)


Mi si rompe tutto.Personal computer, navigatore satellitare, cellulare.Per la verità il cellulare è da un po’ che mi manda segnali. Cerca di dirmi – ehi.. non ce la faccio più a vivere! Mi cade dalle mani, fa voli assurdi, si spegne da solo, si auto-elimina gli sms in memoria.È che io a cambiare il cellulare proprio non ci riesco. Gli voglio bene al mio confettino rosa, ecco.Me lo regalò una persona speciale 5 anni fa,  e da allora ha sempre fatto al meglio il suo dovere. Che, non dimentichiamocelo, è quello di telefonare.Altro che nuovi cellulari, iphone, ipad, i-pud, touch screen, 3 miliardi di colori, fotocamera 50 megapixel, macchinetta del caffè integrata.5 anni. Ma voi vi rendete conto quante cose ha visto il mio telefonino? È un pezzo di storia. Perlomeno, della mia.Quante parole gli sono passate attraverso?Di telefonate all’alba, al tramonto, nel cuore della notte.Di parole d’amore, di insulti, di rancore, di solidarietà.Di sms conservati per mesi e riletti continuamente col sorriso tra le labbra.Quante telefonate a e da amiche piangenti, amiche gioiose, quante splendide notizie, quante fini.Quante conversazioni lunghe ore, quanti mi manchi, quanti ci vediamo alle.Ho il cuore molliccio, che vi devo dire. Ma resisti confettino mio. Io non ti mollo.