on the road

Ciò che distingue l’ape più abile dal peggior architetto,

è che l’architetto ha un progetto,

l’ape no.
Ciccotti, Cini, De Maria, L'ape e l'architetto, 1976

E`costruire nella testa prima che nella materia, è “gettare avanti” sé stessi, la propria creatività in un futuro che si immagina presente.

Il progetto anticipa il futuro, lo rende reale nel momento in cui lo si pensa. Niente a che fare col sogno, che rimane desiderio senza intenzione.
Del progetto son parte integrante gli scopi, gli strumenti, i tempi, per realizzarlo; più o meno grande che sia, il progetto comporta l’impegno nel presente di energie mentali emotive e fisiche grazie alle quali futuro e presente si identificano.

Progettare significa vivere intensamente ogni attimo, finalizzandolo ad un futuro presente prima nella immaginazione, poi nella realtà effetuale.

Tutt’altro atteggiamento rispetto al vivere alla giornata, senza scopi o al massimo con l’obiettivo di “godersela”.

Vivere alla giornata vuol dire lasciarsi trasportare dagli avvenimenti e dagli altri; progettarsi l’esistenza significa tracciare una rotta, adattandola al corso degli eventi ma riportandola sempre al proprio punto cardinale.

Per dirla con leonardo: “no si volta chi a stella fiso”.