Odisseandoland

a forza di essere vento


cioè.uno ascolta la mannoia cantare Khorakhané [....per la stessa ragione del viaggio viaggiare].cioè una che incarna il verbo cantare. e che canta un brivido del mio cuggino deAndrade.cosicché mentre l'ascolti ti si ingarbuglia lo stomaco dall'emozione. così, si ingarbuglia senza chiedere troppo permesso.e ti sovviene una specie di pretesa esistenziale. una vocazione in pectore. cioè.essere capace di scriverne una - una sola - di canzone del genere. e poi sentirsela cantare. dalla mannoia, ovvio.[....lo può dire soltanto chi sa di raccogliere in bocca il punto di vista di Dio....]